Silvia Castellani

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Vajont – alcuni scatti del 2015

Una Rosa per la Madonna del Rosario

Una Rosa per la Madonna del Rosario.

Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.

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In preparazione la prima mostra di Rosarium che si terrà a Rimini, a breve.

Il vento (Giuseppe Wochicevick)

Il gigante buono, correre

Il gigante buono (correre).

On the road nel bellunese – 2015.

Pensieri blu

Ci sono giorni in cui sembra che tutto non funzioni. Ci sono giorni come questo dove qualunque cosa pensi o faccia pare sia segnata da una sorta di sconfitta. È in questi giorni che penso alla potenza dei cambiamenti, di come da una cosa persa nascano opportunità insperate, di come ci sia una spinta al rinnovamento in me che non potrà mai morire. Perché è questo che sento, una tensione alla continua rinascita personale.

(pensieri blu)

1 ottobre 2015

Fine settembre 2015 – Ponte nelle Alpi

Fine settembre 2015 – Ponte nelle Alpi

Titolo dell’immagine “Gocce di luce”

Appunti ritrovati (V)

Da un po’ mi interrogo sul confine che passa tra il coraggio e l’incoscienza. Ho dedotto che prima ero incosciente, ora sono coraggiosa e questo è un bene. Rifletto spesso anche sulle persone che incontro sul mio cammino: in genere, le donne mi aiutano, gli uomini mi salvano. E questo, ancora una volta, è un bene. Il male, perché un male c’è sempre, è prima e dopo, prima e dopo il coraggio, prima e dopo l’incontro. Il male sono io quando sono sola e tuttavia è inevitabile, serve per comprendere.

(Appunti ritrovati, V)

Una rosa per i Santi Arcangeli

Una rosa per i SANTI ARCANGELI: MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE.

Quante parole valgo (Giuseppe Wochicevick)

Giuseppe Wochicevick

(da “Ali colorate”)

Pensieri dal mio profondo blu

Ci sono persone che fanno la tua fortuna. Sono quelle presenti in certi momenti cruciali della vita dove devi prendere quelle decisioni importanti, e non lo sai che sono così importanti, lo capisci dopo. E dopo capisci anche che se non c’era quella persona lì quella volta, non ce l’avresti fatta a scegliere bene, a mettere quel mattoncino che ha poi fatto la tua strada di fortuna. Perché la fortuna è una storia fatta di pezzi che hai potuto costruire anche grazie agli altri.