Prove tecniche di menefreghismo
La cosa più difficile forse è relazionarsi con le (altre) persone e più ci si pensa, a quanto fatto o detto in quella circostanza o in quell’altra, più c’è il rischio che si trovino punti di criticità. A me succede questo, e mi succede spesso. Il nodo della questione sta tutto qua, che io non me ne frego. Cioè proprio che non riesco a fregarmene e nemmeno voglio, fregarmene, e allora ci ripenso, se mi sono sbagliata chiedo scusa, se posso rimediare, rimedio. E, soprattutto, nella mia visione cristiana, sono per il perdono. Tutti sbagliamo, è innegabile, siamo umani, altamente fallibili, completamente imperfetti. In questo anche, c’è da dire, risiede la nostra bellezza. Quindi la mia vera grande difficoltà interpersonale si manifesta in tutta la sua potenza quando mi trovo davanti chi – lo dica o no poco importa, è l’atteggiamento che parla – non perdona mai, non chiede mai scusa, non ammette l’errore, chi mai e poi mai, ecco. Come si fa a sentirsi sempre nel giusto, sempre nel posto più in alto, sempre sopra a tutto e tutti?
(prove tecniche di menefreghismo)
(che senz’altro falliranno)
(ricordarsi di farsi meno domande)
(Cattolica, 7/10/2017)
Tags: domande, fallimenti, tecniche
This entry was posted on sabato, ottobre 7th, 2017 at 18:06 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.