Mi ricordo senza vedere
Mi ricordo di una fotografia di qualche anno fa. Ero seduta su un letto e avevo i capelli lunghi. E gli occhi un po’ troppo neri, la matita, un kajal, a fine serata si era sciolta tutta, a forza di ridere, a forza di vivere. Alle mie spalle c’erano delle scritte sul muro, non proprio sul muro, appese, appena leggibili, dal tratto sottile. Inneggiavano, se non ricordo male, all’amore. Mi ricordo senza vedere e “senza vedere” è l’unico modo in cui puoi davvero ricordare. Tratto da “I miei ricordi a colori”, un libro che non scriverò mai.
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Tags: elaborazione pop, mi ricordo, senza vedere, silvia castellani
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on domenica, agosto 16th, 2015 at 21:47 and is filed under Senza categoria.
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