“Rosarium” su Critica Impura
“Rosarium” è su Critica Impura, che ringrazio moltissimo. Vi invito, cari amici, a leggere il testo, relativo a questo mio progetto fotografico cui tengo particolarmente, in cui compare per la prima volta la descrizione dettagliata delle dieci rose e, soprattutto, vi invito a vedere le immagini a risoluzione originale.Una piccola anticipazione delle rose:
“La prima rosa è rossa, simboleggia la carne e il sangue. Ci sono piccoli schizzi, nella fotografia, sul muro bianco che tiene per il collo la rosa; la purezza è stata macchiata dal desiderio dell’uomo, dalla sua bramosia di elevarsi a dio. La rosa è quasi strozzata tra le colonnine del muro, come l’anima nel corpo preda delle passioni, delle sofferenze a cui per natura tende.
La seconda rosa è bianca e trasuda lacrime per la purezza perduta, per la freschezza ricordata e trattenuta in qualche parte, in mezzo al nero, al buio che tutto inghiotte. Una scia leggera, come di rugiada, dopo che ha appena piovuto, e le rose accarezzate da un vento fresco. E’ questa la rosa della purezza, mai compresa fino in fondo dall’uomo, ma in qualche modo agognata e immaginata e poi perduta per sempre. Il santino (abbinato e contenuto nel quadro stesso) della Madonna, è bianco e nero, perfettamente abbinato cromaticamente alla rosa della fotografia.”
La lettura continua sul blog Critica Impura, che ringrazio, a questo link:
https://criticaimpura.wordpress.com/2015/06/14/rosarium-un-progetto-fotografico-di-silvia-castellani/
Buona lettura e, soprattutto, buona visione.
Nell’immagine di questo articolo, la rosa n.9 di “Rosarium”.
Tags: arte, critica impura, fede, fotografia, opera, progetto fotografico, rosarium, rose
This entry was posted on lunedì, giugno 15th, 2015 at 11:37 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.