Metrosexual
Metrosexual. L’uomo moderno, in particolare quello metropolitano, sta diventando sempre più metrosexual. Sono ormai un lontano ricordo i tempi in cui imperava la celeberrima “l’ommo ha da puzzà”. E per fortuna, aggiungo io. Ma l’idea che gli uomini possano andare oltre al “fighetto” mi inquieta. L’uomo metrosexual, infatti, è edonista e sexy e adotta vezzi che sono più propri della donna. In parole povere, non è escluso che si possa anche truccare. Gioielli, lampade e depilazione? Certo che sì. Allora mi viene da pensare ai miti greci. Che cazzo c’entra? Potreste pensare. Vi faccio subito un nome: Narciso. Chissà che non sia stato proprio lui il progenitore degli uomini metrosexual di oggi. Non è finito un granchè bene lui, poveraccio. Ma del resto, i nostri sono altri tempi. Tempi in cui gli uomini sono confusi e intimoriti dalla donna, questa entità spesso in carriera che non ha più tempo per la famiglia, che non sa più cosa sia la femminilità, la dolcezza, la pazienza e via dicendo. Si sono scambiati i ruoli, si sono scambiati gli stili di vita. E, allora, perchè non scambiarsi anche il guardaroba e i cosmetici? Meditate, gente. Meditate sugli usi, sui costumi e sulle tendenze che altro non sono che lo specchio delle nostre evoluzioni mentali dettate dalla paura che sempre accompagna il progresso sociale. O il regresso?
Tags: metrosexual, Narciso, specchio
This entry was posted on mercoledì, ottobre 1st, 2008 at 14:38 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
16:09 on ottobre 2nd, 2008
Uhm forse il problema è che tutti si vogliono sentire dei piccoli principi e principesse.
L’apparire, i soldi, il potere, il fascino, il carisma, oggi giorno
sembrano all’appannaggio di tutti.
Una volta, se nascevi contadino, contadino rimanevi.
Solo i nobili e i ricchi potevano curare il loro corpo e ricoprirsi
di tutte le cose preziose esistenti.
Il problema è che oggi nessuno (o quasi) vuol essere un contadino
puzzone e ignorante, deriso da tutta la comunità che lo circonda.
E se uno manifesta la propria natura di trasandato e sempliciotto viene
deriso o ancor peggio compatito, invece di essere accettato per quello che è, una persona che mostra ciò che realmente è, senza dover porsi delle
maschere per sentirsi più sicuro e accettato nella nostra civiltà occidentale
evoluta e tecnologica.
Tutti vogliono essere accettati, e la convinzione comune per essere accettati ed emergere è quella di dover seguire le mode.
Tutti rincorrono la bellezza assoluta, senza però fermarsi a pensare cosa
in realtà sia la bellezza per loro, essendo la bellezza qualcosa di soggettivo e non oggettivo.
Però forse un discorso del genere è un pò troppo semplicistico.
Esistono persone che hanno un senso innato per la cura del proprio corpo, tanto fascino e carisma. Tali persone manifestano il loro io curando il
proprio aspetto esteriore, e poiché non viviamo in una dittatura, tali persone non sono costrette a uniformarsi alle altre per non offendere chi
non possiede tali qualità.
Il problema è che i comuni mortali come me ne rimangono affascinati e cercano di emulare tali persone, senza pensare cosa loro realmente sono, ma soltanto cercando di divenire ciò che vorrebbero essere, e anche questo non è un reato. Insomma alla fine cosa volevo dire….
….non lo so.
Forse soltanto che se accettassimo gli altri e noi stessi per quello che siamo vivremmo in una società migliore e più colorata.
Anche se le chiacchiere uccidono la noia :-p
17:45 on ottobre 2nd, 2008
Quello che volevi dire non lo so. Però, forse, c’hai ragione. Chissà se i fatti ti cosano.
23:27 on ottobre 17th, 2008
questa è bella..
23:28 on ottobre 17th, 2008
Questo è Vero